Parziali: 10-0, 14-14, 20-7, 0-13 (44-34)
Una vittoria sincera: domenica, allo stadio Plebiscito, i Saints hanno messo sotto i Cavaliers di Castelfranco vincendo 44-34.
Una partita lunga e combattuta, in cui i padroni di casa ce l’hanno messa tutta nonostante le numerose assenze per infortunio rimediate finora.
I Saints si portano subito in vantaggio, a metà circa del primo quarto, dopo una bella successione di corse di Garofalo: un field goal di Petrolati dalle 20 yards avversarie (3-0). E subito si riprendono la palla, toccata al kickoff da un giocatore dei Cavaliers, persa e recuperata da Marco Fortin sulle 37 yards avversarie. Segue ancora una carrellata di azioni di corsa ad opera di Garofalo, finchè Breggiè lancia per Tommaso Gatto in end zone e Petrolati calcia bene l’extra point (10-0).
Il secondo quarto inizia con i Cavaliers in attacco, ma dopo alcune buone corse di Fabio Simioni, l’attacco ospite perde la palla, che recupera prontamente il difensore patavino Davide Turioni: l’azione si ferma a sole 3 yard dalla goal line ed è Garofalo che porta la palla per il secondo touchdown della partita, mentre Petrolati non sbaglia l’extra point (17-0). Al drive successivo, Breggiè può contare su Garofalo e Carella per le corse, ma è con un altro passaggio, questa volta per Hudson Ferreira (nuovo inserimento di quest’anno), che i Saints allungano le distanze (24-0). I Cavaliers non ci stanno: ingranano la marcia e guadagnano il primo touchdown con un lungo passaggio di Geremia per Marcolin e l’extra point calciato da Makokha (24-7). Sono i Saints questa volta a perdere la palla sul ritorno di kickoff e i Cavaliers ne approfittano per guadagnare terreno (anche grazie a due falli per interferenza nel passaggio ad opera dei Saints) fino a portarsi a sole 2 yards dalla linea di meta e Simioni segna subito dopo con una breve corsa (24-14).
Al rientro in campo dopo l’intervallo, le corse di Garofalo fanno guadagnare più volte il primo down ai Saints che, dalle 22 yards avversarie, tentano il field goal ancora una volta, questa volta bloccato dai Cavaliers. Ne approfittano quindi i Cavaliers che riescono a segnare ancora una volta con una lunga corsa di Simioni (24-21). I Saints rispondono bene: Garofalo e Carella con una buona successione di corse e un nuovo touchdown su pass di Breggiè per Petrolati che segna anche l’extra point (31-21). E al drive successivo, il punt dei Cavaliers viene bloccato dalla difesa patavina sulle 18 yards avversarie. Non si fanno scappare l’occasione i Saints e, dopo due belle corse di Garofalo, è Breggiè che porta la palla oltre la goal line con una breve corsa centrale (37-21). A questo punto, proprio sul finire del 3° quarto, i trevigiani perdono nuovamente la palla sul ritorno di kickoff e i Saints segnano quasi subito con una corsa di Garofalo da 11 yards (44-21).
Al cambio di campo, dopo il kickoff e un tentativo di passaggio (incompleto), i Cavaliers guadagnano altri sette punti con una lunghissima corsa di Simioni (70 yards) e l’extra point di Makokha (44-28) e altri sei a metà del quarto con un bellissimo passaggio di Geremia per Scroccaro (44-34). I trevigiani continuano ad attaccare fino alla fine, ma la difesa di Padova controlla il più possibile l’avanzata, fino all’intercetto di Riccardo Furlan su un nuovo passaggio di Geremia per Scroccaro che riporta in campo l’attacco fino al termine della partita.
Il coaching staff esulta per la prova di oggi, sia per l’attacco che per la difesa, anche se riconosce alcuni errori di troppo e concessioni agli avversari per falli che hanno regalato molte yards ai Cavaliers: nelle prossime due settimane dovranno lavorare molto per preparare l’ultimo incontro del girone di andata, questa volta a Monfalcone contro i Sentinels Isonzo. GO SAINTS!